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Dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni per regolarizzare le cripto-attività.
Con il provvedimento n. 290480/2023, l'Agenzia delle Entrate ha disciplinato il contenuto del modello, i termini e le modalità per la regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi.
Oggetto della regolarizzazione.
Si tratta di cripto-attività rappresentate da cripto-valute, comprese quelle oggetto e/o derivanti dall'attività di staking, o comunque detenute entro la data del 31 dicembre 2021, per le quali è stata omessa la presentazione nel quadro RW o nella dichiarazione.
Inoltre, è possibile regolarizzazione anche i redditi derivanti dalle altre cripto-attività, diverse dalle cripto-valute, non indicati in dichiarazione dei redditi realizzati entro la data del 31 dicembre 2021.
La regolarizzazione è ammessa relativamente ai periodi d'imposta, fino al 2021, per i quali non sono ancora scaduti i termini per l'accertamento o per la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione e quelli ai fini delle imposte sui redditi ed eventuali addizionali.
Soggetti ammessi.
Persone fisiche, enti non commerciali e società semplici ed equiparate (art. 5 TUIR) residenti in Italia, che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi nella propria dichiarazione.
Come procedere alla regolarizzazione.
Il contribuente dovrà indicare il valore delle cripto-valute detenute in ciascun periodo d'imposta attraverso il modello approvato con il presente provvedimento e versare la sanzione dello 0,5% del relativo importo.
È altresì possibile regolarizzare la propria posizione in caso di omissione, nella propria dichiarazione, della indicazione dei redditi derivanti da cripto-attività, incluse le cripto-valute, attraverso la presentazione del modello, indicando il valore delle cripto-attività detenute in ciascun periodo d'imposta e versando l'imposta sostitutiva nella misura del 3,5% del valore delle criptoattività detenute al termine di ciascun periodo d'imposta e/o al termine del periodo di detenzione cui si riferiscono i redditi omessi.
Termini e modalità di presentazione del modello.
L'istanza di regolarizzazione va presentata via PEC all'Agenzia delle Entrate (precisamente alla Direzione territorialmente competente in ragione del domicilio fiscale del contribuente relativo all'ultimo anno di imposto interessato dalla procedura) entro il 30 novembre 2023 utilizzando esclusivamente il modello (approvato dal presente provvedimento) firmato digitalmente, con allegata la quietanza del versamento effettuato mediante modello F24 e la relazione di accompagnamento con la relativa documentazione probatoria, eventualmente redatta secondo lo schema allegato al presente provvedimento.
Nel caso in cui l'istanza non sia firmata digitalmente, devono essere allegate anche le copie dei documenti di identità dei firmatari dell'istanza. Termini e modalità di pagamento
Il versamento delle somme dovute è effettuato con modello F24.
Il pagamento dell'importo da versare per la regolarizzazione delle criptoattività deve avvenire in un'unica soluzione entro la data di presentazione dell'istanza ovvero il 30 novembre 2023.
Oggetto della regolarizzazione.
Si tratta di cripto-attività rappresentate da cripto-valute, comprese quelle oggetto e/o derivanti dall'attività di staking, o comunque detenute entro la data del 31 dicembre 2021, per le quali è stata omessa la presentazione nel quadro RW o nella dichiarazione.
Inoltre, è possibile regolarizzazione anche i redditi derivanti dalle altre cripto-attività, diverse dalle cripto-valute, non indicati in dichiarazione dei redditi realizzati entro la data del 31 dicembre 2021.
La regolarizzazione è ammessa relativamente ai periodi d'imposta, fino al 2021, per i quali non sono ancora scaduti i termini per l'accertamento o per la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione e quelli ai fini delle imposte sui redditi ed eventuali addizionali.
Soggetti ammessi.
Persone fisiche, enti non commerciali e società semplici ed equiparate (art. 5 TUIR) residenti in Italia, che entro il 31 dicembre del 2021 possedevano cripto-attività in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi nella propria dichiarazione.
Come procedere alla regolarizzazione.
Il contribuente dovrà indicare il valore delle cripto-valute detenute in ciascun periodo d'imposta attraverso il modello approvato con il presente provvedimento e versare la sanzione dello 0,5% del relativo importo.
È altresì possibile regolarizzare la propria posizione in caso di omissione, nella propria dichiarazione, della indicazione dei redditi derivanti da cripto-attività, incluse le cripto-valute, attraverso la presentazione del modello, indicando il valore delle cripto-attività detenute in ciascun periodo d'imposta e versando l'imposta sostitutiva nella misura del 3,5% del valore delle criptoattività detenute al termine di ciascun periodo d'imposta e/o al termine del periodo di detenzione cui si riferiscono i redditi omessi.
Termini e modalità di presentazione del modello.
L'istanza di regolarizzazione va presentata via PEC all'Agenzia delle Entrate (precisamente alla Direzione territorialmente competente in ragione del domicilio fiscale del contribuente relativo all'ultimo anno di imposto interessato dalla procedura) entro il 30 novembre 2023 utilizzando esclusivamente il modello (approvato dal presente provvedimento) firmato digitalmente, con allegata la quietanza del versamento effettuato mediante modello F24 e la relazione di accompagnamento con la relativa documentazione probatoria, eventualmente redatta secondo lo schema allegato al presente provvedimento.
Nel caso in cui l'istanza non sia firmata digitalmente, devono essere allegate anche le copie dei documenti di identità dei firmatari dell'istanza. Termini e modalità di pagamento
Il versamento delle somme dovute è effettuato con modello F24.
Il pagamento dell'importo da versare per la regolarizzazione delle criptoattività deve avvenire in un'unica soluzione entro la data di presentazione dell'istanza ovvero il 30 novembre 2023.
