TUTELA DEI DATI PERSONALI
Consiglio di Stato: illegittima l’esclusione di un concorrente da una gara per aver inviato l’offerta tecnica attraverso il servizio We Transfer.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 5789/2024, si è pronunciato sull’appello proposto da una società relativo all’esclusione da una gara per l’affidamento di lavori di costruzione di aule universitarie.
Il TAR Calabria aveva respinto il ricorso, sostenendo che il ricorrente non aveva rispettato le istruzioni per la presentazione delle offerte, ed in effetti – a causa della impossibilità di caricare l’intera offerta tecnica sulla piattaforma di gara per limiti di capienza – la società aveva trasmesso l’offerta tecnica via We Transfer.
Il Consiglio di Stato ha però accolto l’appello chiarendo che l’invio dell’offerta tecnica attraverso WeTransfer non legittima l’esclusione del concorrente per violazione del principio di segretezza delle offerte. Ciò soprattutto quando vengono scelte piattaforme eccessivamente rigide e che rendono difficoltosa la presentazione delle offerte, come nel caso esaminato da Palazzo Spada.
Il TAR Calabria aveva respinto il ricorso, sostenendo che il ricorrente non aveva rispettato le istruzioni per la presentazione delle offerte, ed in effetti – a causa della impossibilità di caricare l’intera offerta tecnica sulla piattaforma di gara per limiti di capienza – la società aveva trasmesso l’offerta tecnica via We Transfer.
Il Consiglio di Stato ha però accolto l’appello chiarendo che l’invio dell’offerta tecnica attraverso WeTransfer non legittima l’esclusione del concorrente per violazione del principio di segretezza delle offerte. Ciò soprattutto quando vengono scelte piattaforme eccessivamente rigide e che rendono difficoltosa la presentazione delle offerte, come nel caso esaminato da Palazzo Spada.
