INFORMATION TECHNOLOGY
Pubblicata la Delibera AGCOM 270/24/CONS: importi e modalità di versamento dovuto dalle imprese intermediarie all’AGCOM quale coordinatore nazionale dei servizi digitali ai sensi della Legge sui Servizi Digitali (Reg. 2022/2065 – DSA).
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha assunto in Italia il ruolo di Coordinatore dei servizi digitali per l'Italia, come previsto dalla Legge sui Servizi Digitali (DSA – Regolamento 202272065). In tale veste, l’Autorità è, inter alia, responsabile della vigilanza e dell'applicazione del Regolamento sui Servizi Digitali in Italia; garantisce il coordinamento con le altre autorità nazionali competenti incaricate della vigilanza e
l'applicazione delle disposizioni del suddetto Regolamento; esercita funzioni di accreditamento e certificazione di soggetti esterni (segnalatori attendibili, organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ricercatori abilitati); svolge attività di monitoraggio e di reporting; coopera con gli altri Coordinatori dei servizi digitali, con la Commissione europea e con il Comitato europeo per i servizi digitali nelle attività di
vigilanza e nell'applicazione del DSA.
A tali fini, sono tenuti a contribuire alla copertura dei cd. oneri di funzionamento i soggetti stabiliti in Italia che forniscono i servizi intermediari come i “servizi di semplice trasporto («mere conduit»), i servizi di memorizzazione temporanea («caching»), i servizi di memorizzazione di informazioni («hosting»), nonchè le piattaforme on line e i motori di ricerca on line – sempre stabiliti in Italia - il cui imponibile sia superiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).
Il contributo da versare è pari allo 0,135 per mille dei propri ricavi derivanti dalla fornitura di servizi intermediari così come risultanti dal bilancio riferito all'anno contabile 2022. Il versamento del contributo deve essere eseguito entro 30 giorni decorrenti dal 4 settembre, attraverso il sistema PagoPA oppure, ove non disponibile, attraverso bonifico bancario sul conto corrente intestato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
l'applicazione delle disposizioni del suddetto Regolamento; esercita funzioni di accreditamento e certificazione di soggetti esterni (segnalatori attendibili, organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ricercatori abilitati); svolge attività di monitoraggio e di reporting; coopera con gli altri Coordinatori dei servizi digitali, con la Commissione europea e con il Comitato europeo per i servizi digitali nelle attività di
vigilanza e nell'applicazione del DSA.
A tali fini, sono tenuti a contribuire alla copertura dei cd. oneri di funzionamento i soggetti stabiliti in Italia che forniscono i servizi intermediari come i “servizi di semplice trasporto («mere conduit»), i servizi di memorizzazione temporanea («caching»), i servizi di memorizzazione di informazioni («hosting»), nonchè le piattaforme on line e i motori di ricerca on line – sempre stabiliti in Italia - il cui imponibile sia superiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).
Il contributo da versare è pari allo 0,135 per mille dei propri ricavi derivanti dalla fornitura di servizi intermediari così come risultanti dal bilancio riferito all'anno contabile 2022. Il versamento del contributo deve essere eseguito entro 30 giorni decorrenti dal 4 settembre, attraverso il sistema PagoPA oppure, ove non disponibile, attraverso bonifico bancario sul conto corrente intestato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.