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INFORMATION TECHNOLOGY

Basi dati della Pubblica Amministrazione: l'Agenzia Digitale riapre i termini per l'invio telematico.

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha deciso, in considerazione delle numerose richieste ricevute, di riattivare, dal 20 al 30 novembre 2014, la procedura online per l’invio delle basi dati delle PA, così come previsto dall’art. 24-quater, comma 2, decreto legge n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014.

In effetti, l’art. 24-quater, comma 2, del decreto legge n. 90/2014 (così come convertito in Legge n. 114/2014, pubblicata in G.U. n. 190 del 18 agosto 2014) prevede l’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni e società partecipate dalle pubbliche amministrazioni (in modo totalitario o prevalente) “di comunicare all’Agenzia per l’Italia digitale, esclusivamente per via telematica, l’elenco delle basi dati in loro gestione e degli applicativi che le utilizzano”.
Si tratta di informazioni che non servono solo per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, ma sono necessarie alla realizzazione di un catalogo nazionale che consenta alle pubbliche amministrazioni di comunicare tra loro attraverso la messa a disposizione a titolo gratuito degli accessi alle proprie basi di dati mediante la cooperazione applicativa.

(Fonte: Sito web pionero.it - Autore: Alessio Sfienti  - Titolarità dei contenuti: Maggioli Editore S.p.A.).

La comunicazione dell’elenco delle basi dati rappresenta quindi uno snodo di centrale importanza per l’attuazione di numerose disposizioni del CAD e dell’Agenda Digitale Italiana. È quindi importante che i dati trasmessi ad AgID siano il più possibile completi ed aggiornati. Nell’ottica di supportare le amministrazioni e facilitare tale processo, l’Agenzia ha predisposto le seguenti FAQ di ordine generale contenenti chiarimenti sull’adempimento richiesto.

La comunicazione va effettuata attraverso il sito AgID dedicato, seguendo la procedura online.

La riapertura dei termini per l’invio è dovuta alle numerose richieste da parte delle PA che intendevano ottemperare, seppur in ritardo, all’obbligo di comunicare il proprio elenco delle basi di dati.
L’Agenzia, per rispondere alle richieste piu’ comuni sull`argomento ha messo a disposizione, sul proprio sito internet, una pagina FAQ.

Si segnala al riguardo che trascorso detto periodo non sarà in alcun modo possibile ricevere ulteriori comunicazioni di elenchi, per permettere l’analisi e la predisposizione del catalogo delle basi di dati della PA.

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