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REATI INFORMATICI

Consiglio UE: lotta contro le attività criminali nel cyberspazio.

Il 9 giugno i ministri della giustizia dell'UE hanno discusso ulteriori miglioramenti della giustizia penale nel ciberspazio. Hanno adottato due serie di conclusioni in cui sono stabilite le misure pratiche per migliorare la cooperazione, oltre a un calendario per l'azione futura.

Le conclusioni sul miglioramento della giustizia penale nel ciberspazio definiscono misure concrete per futuri interventi e azioni in tre principali settori di attività:
  • la razionalizzazione delle procedure di assistenza giudiziaria reciproca e, ove applicabile, di mutuo riconoscimento relativamente al ciberspazio grazie all'uso di moduli e strumenti elettronici standardizzati

  • il miglioramento della cooperazione con i fornitori di servizi attraverso lo sviluppo di un quadro comune (es. uso di moduli e strumenti allineati) per richiedere specifiche categorie di dati e

  • l'avvio di un processo di riflessione su possibili criteri di collegamento per la competenza esecutiva nel ciberspazio

Alcune delle misure individuate nelle conclusioni potrebbero essere attuate immediatamente, , mentre altre necessitano ulteriore riflessione e orientamenti politici. Per questo motivo i ministri hanno tenuto un dibattito orientativo su due questioni specifiche:

  • i possibili criteri di competenza esecutiva applicabili nel ciberspazio, ad es. i criteri secondo cui le autorità pertinenti possono compiere un atto d'indagine nel ciberspazio quando non sono sufficienti i quadri esistenti, come nei casi in cui le prove elettroniche pertinenti sono nascoste o si spostano velocemente tra le giurisdizioni e

  • un trattamento differenziato di specifiche categorie di dati nei procedimenti penali, ad es. le ripercussioni di un approccio differenziato - tra i dati che non si riferiscono al contenuto (relativi agli abbonati o al traffico) e i dati di contenuto oppure tra i dati in tempo reale e quelli memorizzati - sui singoli quadri giuridici nazionali, il tipo di elementi che sarebbero pertinenti ai fini di un approccio comune a livello di UE e le misure da prendere in considerazione a tal proposito

Il Consiglio ha chiesto alla Commissione di presentare entro il giugno 2017 risultati tangibili relativamente alle tre linee di azione.

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