TUTELA DEI DATI PERSONALI
MISE: consultazione pubblica sul decreto recante lo standard tecnologico delle scatole nere su autoveicoli.
La legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 2017, richiama all’articolo 1, comma 20, lo standard tecnologico comune indicato nell'articolo 32, comma 1-ter, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.
Il citato articolo 32, comma 1-ter, dispone che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, è definito uno standard tecnologico comune hardware e software, per la raccolta, la gestione e l'utilizzo dei dati raccolti dai meccanismi elettronici di cui all'articolo 132-ter, comma 1, del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, al quale le imprese di assicurazione dovranno adeguarsi entro due anni dalla sua emanazione.
Lo schema di decreto allegato individua lo standard tecnologico comune hardware e software dei meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo, denominati “scatola nera” o equivalenti, ovvero ulteriori dispositivi necessari a garantire l'utilizzo dei dati raccolti, in particolare, ai fini tariffari e della determinazione della responsabilità in occasione dei sinistri, di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettera b) – cfr. documento oggetto di analoga consultazione pubblica sul sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (9 luglio 2018 – 24 luglio 2018).
La Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica avvia la consultazione online, dal giorno 11 luglio 2018 al 26 luglio 2018, per raccogliere i contributi di tutti i soggetti interessati.
Al termine della fase di consultazione saranno rese pubbliche sul sito del MISE:
- le osservazioni pervenute, con l’indicazione del mittente, fatta eccezione per i dati e le informazioni per i quali il mittente stesso richieda la riservatezza, motivandone le ragioni. Il generico avvertimento di confidenzialità eventualmente contenuto nella e-mail, in calce alla stessa, non sarà considerato una richiesta di non pubblicare i commenti inviati.
- le conseguenti valutazioni tecniche formulate dal Ministero dello sviluppo economico (fatte salve le successive valutazioni di competenza del Garante per la protezione dei dati personali, per i profili di interesse, come richiesto dalla legge), anche alla luce degli esiti della consultazione avviata sullo schema di decreto interministeriale recante l’individuazione dei suddetti meccanismi elettronici (documento di consultazione reperibile sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – cfr. sopra).
Il citato articolo 32, comma 1-ter, dispone che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, è definito uno standard tecnologico comune hardware e software, per la raccolta, la gestione e l'utilizzo dei dati raccolti dai meccanismi elettronici di cui all'articolo 132-ter, comma 1, del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, al quale le imprese di assicurazione dovranno adeguarsi entro due anni dalla sua emanazione.
Lo schema di decreto allegato individua lo standard tecnologico comune hardware e software dei meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo, denominati “scatola nera” o equivalenti, ovvero ulteriori dispositivi necessari a garantire l'utilizzo dei dati raccolti, in particolare, ai fini tariffari e della determinazione della responsabilità in occasione dei sinistri, di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettera b) – cfr. documento oggetto di analoga consultazione pubblica sul sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (9 luglio 2018 – 24 luglio 2018).
La Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica avvia la consultazione online, dal giorno 11 luglio 2018 al 26 luglio 2018, per raccogliere i contributi di tutti i soggetti interessati.
Al termine della fase di consultazione saranno rese pubbliche sul sito del MISE:
- le osservazioni pervenute, con l’indicazione del mittente, fatta eccezione per i dati e le informazioni per i quali il mittente stesso richieda la riservatezza, motivandone le ragioni. Il generico avvertimento di confidenzialità eventualmente contenuto nella e-mail, in calce alla stessa, non sarà considerato una richiesta di non pubblicare i commenti inviati.
- le conseguenti valutazioni tecniche formulate dal Ministero dello sviluppo economico (fatte salve le successive valutazioni di competenza del Garante per la protezione dei dati personali, per i profili di interesse, come richiesto dalla legge), anche alla luce degli esiti della consultazione avviata sullo schema di decreto interministeriale recante l’individuazione dei suddetti meccanismi elettronici (documento di consultazione reperibile sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – cfr. sopra).