TUTELA DEI DATI PERSONALI
European Data Protection Supervisor: pubblicata la Relazione Annuale 2019.
La relazione annuale fornisce una panoramica di tutte le attività del GEPD nel 2019, che è stato l'ultimo anno di un mandato del GEPD di cinque anni. Le attività del GEPD si sono pertanto concentrate sul consolidamento dei risultati degli anni precedenti, sulla valutazione dei progressi compiuti e sull'inizio della definizione delle priorità per il futuro.
Di particolare rilievo sono stati gli sforzi del GEPD per garantire l'attuazione delle nuove norme dell'UE sulla protezione dei dati. In quanto autorità di controllo della protezione dei dati per le istituzioni e gli organi dell'UE, il GEPD ha dedicato molto tempo e sforzi a garantire che le istituzioni siano adeguatamente attrezzate per attuare le nuove norme, stabilite nel regolamento 2018/1725.
Nel corso del 2019, tra le altre attività, sono state condotte sessioni di formazione, emanando linee guida e continuato a lavorare a stretto contatto con i responsabili della protezione dei dati (RPD) delle istituzioni dell'UE. Il GEPD ha inoltre intensificato le attività di controllo, avviando numerose indagini sul trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni dell'UE. Oltre a rendere responsabili le rispettive istituzioni, queste indagini hanno contribuito ad aumentare la cooperazione e la comprensione tra le istituzioni dell'UE e il GEPD.
Inoltre, nel 2019 un focus significativo del lavoro del GEPD è stato sullo sviluppo e la condivisione delle competenze tecnologiche. Tra le altre iniziative, il GEPD ha lanciato TechDispatch, una pubblicazione online periodica che fornisce informazioni sulle nuove tecnologie e sul loro impatto sulla protezione dei dati. L'istituzione ha inoltre sviluppato e condiviso il Website Evidence Collector (WEC), uno strumento che può essere utilizzato per determinare la conformità dei siti Web alle norme sulla protezione dei dati. Il GEPD avrebbe dovuto presentare la relazione annuale al Parlamento europeo questa settimana.
Tuttavia, l'udienza è stata annullata a causa delle restrizioni relative all'epidemia COVID-19. Dato che la situazione è ancora in evoluzione e che il calendario delle audizioni al Parlamento europeo sarà notevolmente interrotto, il GEPD ha deciso di proseguire con la pubblicazione della relazione annuale, al fine di fornire una valutazione tempestiva della protezione dei dati nell'UE istituzioni, enti e agenzie nel 2019.
Il GEPD continuerà a lavorare con l'EDPB, le organizzazioni internazionali e altri per garantire il successo dell'UE e altri sforzi per far avanzare i diritti fondamentali delle persone e sviluppare un efficace risposta alle sfide dell'era digitale. In tal modo, il GEPD continuerà a onorare e promuovere il lavoro e la visione del suo defunto supervisore, Giovanni Buttarelli, che è morto tristemente nell'agosto 2019.
Per accedere al rapporto annuale del GEPD 2019, fare clic qui.
(Fonte: Sito web dell’Autorità Europea per la Protezione dei Dati Personali - Comunicato Stampa - Titolarità dei contenuti: Autorità Europea per la Protezione dei Dati Personali ).
Di particolare rilievo sono stati gli sforzi del GEPD per garantire l'attuazione delle nuove norme dell'UE sulla protezione dei dati. In quanto autorità di controllo della protezione dei dati per le istituzioni e gli organi dell'UE, il GEPD ha dedicato molto tempo e sforzi a garantire che le istituzioni siano adeguatamente attrezzate per attuare le nuove norme, stabilite nel regolamento 2018/1725.
Nel corso del 2019, tra le altre attività, sono state condotte sessioni di formazione, emanando linee guida e continuato a lavorare a stretto contatto con i responsabili della protezione dei dati (RPD) delle istituzioni dell'UE. Il GEPD ha inoltre intensificato le attività di controllo, avviando numerose indagini sul trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni dell'UE. Oltre a rendere responsabili le rispettive istituzioni, queste indagini hanno contribuito ad aumentare la cooperazione e la comprensione tra le istituzioni dell'UE e il GEPD.
Inoltre, nel 2019 un focus significativo del lavoro del GEPD è stato sullo sviluppo e la condivisione delle competenze tecnologiche. Tra le altre iniziative, il GEPD ha lanciato TechDispatch, una pubblicazione online periodica che fornisce informazioni sulle nuove tecnologie e sul loro impatto sulla protezione dei dati. L'istituzione ha inoltre sviluppato e condiviso il Website Evidence Collector (WEC), uno strumento che può essere utilizzato per determinare la conformità dei siti Web alle norme sulla protezione dei dati. Il GEPD avrebbe dovuto presentare la relazione annuale al Parlamento europeo questa settimana.
Tuttavia, l'udienza è stata annullata a causa delle restrizioni relative all'epidemia COVID-19. Dato che la situazione è ancora in evoluzione e che il calendario delle audizioni al Parlamento europeo sarà notevolmente interrotto, il GEPD ha deciso di proseguire con la pubblicazione della relazione annuale, al fine di fornire una valutazione tempestiva della protezione dei dati nell'UE istituzioni, enti e agenzie nel 2019.
Il GEPD continuerà a lavorare con l'EDPB, le organizzazioni internazionali e altri per garantire il successo dell'UE e altri sforzi per far avanzare i diritti fondamentali delle persone e sviluppare un efficace risposta alle sfide dell'era digitale. In tal modo, il GEPD continuerà a onorare e promuovere il lavoro e la visione del suo defunto supervisore, Giovanni Buttarelli, che è morto tristemente nell'agosto 2019.
Per accedere al rapporto annuale del GEPD 2019, fare clic qui.
(Fonte: Sito web dell’Autorità Europea per la Protezione dei Dati Personali - Comunicato Stampa - Titolarità dei contenuti: Autorità Europea per la Protezione dei Dati Personali ).