Il Disegno di legge del Governo sul femminicidio contiene anche diverse norme che inaspriscono le pene per il reato di furto di identità digitale.

Il disegno di legge del Governo  in recepimento della Convenzione di Istanbul contro il femminicidio introduce anche nuove norme per rendere più efficace il contrasto al preoccupante e crescente fenomeno del cosiddetto furto di identità digitale, attraverso il quale vengono commesse frodi informatiche. In questi casi viene previsto un innalzamento della pena edittale (da 2 a 6 anni, con la multa quintuplicata da 600 a 3mila euro) e la procedibilità d’ufficio per il delitto di frode informatica.