INFORMATION TECHNOLOGY
ENISA: pubblicato lo studio su sistemi Self-Sovereignty Identity (SSI) in ambito identità digitale.
Negli ultimi anni è emersa una nuova tecnologia per l'identificazione chiamata "Self-sovereign identity (SSI)”. Questa tecnologia offre ai titolari un maggiore controllo sulla propria identità digitale tramite l'aggiunta di funzionalità che forniscono un grado ancora più elevato di fiducia nelle informazioni relative all'identità.
Il sistemi SSI gestiscono difatti le difficoltà di stabilire la fiducia in un'interazione. Per essere attendibile, una delle parti in un'interazione presenterà le credenziali alle altre parti e tali parti possono verificare che le credenziali provengano da un emittente di cui si fidano. In questo modo, la fiducia del verificatore nell'emittente viene trasferita al titolare della credenziale. Questa struttura di base di SSI con tre partecipanti è talvolta chiamata "il triangolo della fiducia”.
Lo Studio pubblicato dall’Agenzia per la Sicurezza Europea ENISA, dal titolo: “Digital Identity. Leveraging the Self-Sovereignty Identity (SSI)” valuta criticamente la letteratura attuale e analizza l’attuale panorama tecnologico delle SSI e delle soluzioni di identificazione elettronica esistenti, nonché degli standard e dei progetti pilota che si stanno attualmente sviluppando a sostegno di queste soluzioni.
Lo studio si concentra in particolare sugli scenari della identità elettronica decentralizzata, considera possibili architetture infrastrutturali, analizza meccanismi di governance e identifica la sicurezza, i rischi e le opportunità dei sistemi SSI in vista dell'interoperabilità transfrontaliera, del reciproco riconoscimento e della neutralità tecnologica, come richiesto dal Regolamento eIDAS.
Il sistemi SSI gestiscono difatti le difficoltà di stabilire la fiducia in un'interazione. Per essere attendibile, una delle parti in un'interazione presenterà le credenziali alle altre parti e tali parti possono verificare che le credenziali provengano da un emittente di cui si fidano. In questo modo, la fiducia del verificatore nell'emittente viene trasferita al titolare della credenziale. Questa struttura di base di SSI con tre partecipanti è talvolta chiamata "il triangolo della fiducia”.
Lo Studio pubblicato dall’Agenzia per la Sicurezza Europea ENISA, dal titolo: “Digital Identity. Leveraging the Self-Sovereignty Identity (SSI)” valuta criticamente la letteratura attuale e analizza l’attuale panorama tecnologico delle SSI e delle soluzioni di identificazione elettronica esistenti, nonché degli standard e dei progetti pilota che si stanno attualmente sviluppando a sostegno di queste soluzioni.
Lo studio si concentra in particolare sugli scenari della identità elettronica decentralizzata, considera possibili architetture infrastrutturali, analizza meccanismi di governance e identifica la sicurezza, i rischi e le opportunità dei sistemi SSI in vista dell'interoperabilità transfrontaliera, del reciproco riconoscimento e della neutralità tecnologica, come richiesto dal Regolamento eIDAS.