INFORMATION TECHNOLOGY
Gli Usa tracciano i principi per la prima legge federale sull'Intelligenza Artificiale.
L'Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca ha pubblicato un progetto per una Carta dei diritti dell'IA. In particolare, il progetto individua cinque principi per guidare la progettazione, l'uso e l'implementazione di sistemi AI per proteggere il pubblico americano nell'era dell'intelligenza artificiale ("AI"), ognuno dei quali è accompagnato da un manuale che descrive in dettaglio come incorporare tali principi e che includono:
Inoltre, il Blueprint discute come possano essere applicati i principi di cui sopra, nella consapevolezza della difficoltà di farlo a causa della velocità con cui l'IA si sviluppa e la possibilità che i potenziali danni del suo utilizzo si verifichino anche con tecnologie meno sofisticate. A questo proposito, il Blueprint pone un test in due parti per determinare quali sistemi dovrebbero rientrare nel suo ambito, vale a dire che dovrebbe applicarsi a (1) sistemi automatizzati che (2) hanno il potenziale per avere un impatto significativo sui diritti, le opportunità o l'accesso del pubblico americano a risorse o servizi critici. Infine, l'appendice del Blueprint fornisce alcuni esempi di quando i sistemi automatizzati possono violare questo test, ad esempio strumenti di moderazione e sorveglianza dei contenuti automatizzati, tra gli altri.
- Sistemi sicuri ed efficaci: i sistemi automatizzati dovrebbero essere sviluppati con la consultazione di diverse comunità, parti interessate ed esperti del settore e dovrebbero essere sottoposti a test pre-implementazione, identificazione del rischio e mitigazione.
- Protezioni dalla discriminazione algoritmica: progettisti, sviluppatori e implementatori di sistemi automatizzati dovrebbero adottare misure proattive e continue per proteggere gli individui e le comunità dalla discriminazione algoritmica e utilizzare e progettare sistemi in modo equo, comprese valutazioni proattive dell'equità e l'uso di dati rappresentativi.
- Privacy dei dati: la privacy dovrebbe essere fornita attraverso scelte progettuali che garantiscano che le protezioni siano incluse per impostazione predefinita, assicurandosi che la raccolta dei dati sia conforme alle aspettative ragionevoli e sia solo ciò che è strettamente necessario per il contesto specifico. Il consenso dovrebbe essere utilizzato come base giuridica solo quando può essere fornito in modo appropriato e significativo e le richieste di consenso dovrebbero essere brevi e comprensibili. I dati sensibili dovrebbero godere di protezioni speciali e dovrebbe essere evitata una sorveglianza incontrollata.
- Avviso e spiegazione: progettisti, sviluppatori e implementatori di sistemi automatizzati dovrebbero fornire documentazione che descriva chiaramente il ruolo dell'automazione nel sistema complessivo, oltre a notare che i sistemi sono in uso e una spiegazione dei risultati, tra le altre cose.
- Alternative umane, considerazione e ripiego: gli individui dovrebbero essere in grado di rinunciare ai sistemi automatizzati a favore di un'alternativa umana, se del caso.
Inoltre, il Blueprint discute come possano essere applicati i principi di cui sopra, nella consapevolezza della difficoltà di farlo a causa della velocità con cui l'IA si sviluppa e la possibilità che i potenziali danni del suo utilizzo si verifichino anche con tecnologie meno sofisticate. A questo proposito, il Blueprint pone un test in due parti per determinare quali sistemi dovrebbero rientrare nel suo ambito, vale a dire che dovrebbe applicarsi a (1) sistemi automatizzati che (2) hanno il potenziale per avere un impatto significativo sui diritti, le opportunità o l'accesso del pubblico americano a risorse o servizi critici. Infine, l'appendice del Blueprint fornisce alcuni esempi di quando i sistemi automatizzati possono violare questo test, ad esempio strumenti di moderazione e sorveglianza dei contenuti automatizzati, tra gli altri.