TUTELA DEI DATI PERSONALI
Consiglio d’Europa: pubblicata la versione in lingua araba del “Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati".
Nell'ambito di una cooperazione tra l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e il Consiglio d'Europa, il "Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati" è stato tradotto in arabo.
Questo manuale è stato sviluppato congiuntamente ed è pubblicato dal Consiglio d'Europa, dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) e dalla FRA.
La traduzione del manuale in arabo mira a promuovere un quadro giuridico comune in tutto il Mediterraneo e a consentire alle parti interessate, in particolare ai professionisti del diritto nei paesi del Mediterraneo meridionale, di approfondire la loro comprensione dei diritti umani in relazione alla privacy e alla protezione dei dati personali.
La traduzione faciliterà l'introduzione di riforme e l'adozione di leggi sulla protezione dei dati personali nei paesi della regione.
L'iniziativa è sostenuta dal programma congiunto tra il Consiglio d'Europa e l'Unione europea, "Proteggere i diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia attraverso norme condivise nel Mediterraneo meridionale" (Programma Sud V), cofinanziato da entrambe le organizzazioni e attuato dal Consiglio d'Europa.
Questo manuale è stato sviluppato congiuntamente ed è pubblicato dal Consiglio d'Europa, dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) e dalla FRA.
La traduzione del manuale in arabo mira a promuovere un quadro giuridico comune in tutto il Mediterraneo e a consentire alle parti interessate, in particolare ai professionisti del diritto nei paesi del Mediterraneo meridionale, di approfondire la loro comprensione dei diritti umani in relazione alla privacy e alla protezione dei dati personali.
La traduzione faciliterà l'introduzione di riforme e l'adozione di leggi sulla protezione dei dati personali nei paesi della regione.
L'iniziativa è sostenuta dal programma congiunto tra il Consiglio d'Europa e l'Unione europea, "Proteggere i diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia attraverso norme condivise nel Mediterraneo meridionale" (Programma Sud V), cofinanziato da entrambe le organizzazioni e attuato dal Consiglio d'Europa.