Non è penalmente rilevante la duplicazione abusiva del software avvenuta prima della entrata in vigore delle regole sui bollini SIAE.

Studio professionale con software duplicato, ma i fatti risalgono a prima dell’approvazione delle regole tecniche. Salvo il professionista sorpreso con software abusivamente duplicato, e privo del contrassegno SIAE, detenuto sui computer in uso presso il proprio studio. Perché? All’epoca dei fatti non era ancora stata approvata la regola tecnica in adempimento della direttiva europea 83/179/CE.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 44279/13; depositata il 31 ottobre 2013)

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