INFORMATION TECHNOLOGY
Approvata la riforma della Pubblica Amministrazione: accelerazione sulla cittadinanza digitale.
Via libera definitivo del Senato, in terza lettura, al ddl di delega al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Il provvedimento è stato approvato con 145 voti a favore, 97 contrari e nessun astenuto. La riforma della PA diventa così legge, le prossime tappe sono, dopo la firma del Capo dello Stato, la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma soprattutto si apre la fase di attuazione. Essendo una legge delega la messa a punto dei decreti legislativi rappresenta un capitolo cardine.
Tra questi, la digitalizzazione: l’articolo 1, conferisce una delega al Governo con la finalità di garantire il diritto di accesso dei cittadini e delle imprese ai dati e ai servizi di loro interesse in modalità digitale. Il provvedimento norma la "carta della cittadinanza digitale", con il governo delegato a definire il livello minimo di qualità dei servizi online. A guidare la svolta digitale ci penserà un dirigente ad hoc, il manager alla transizione digitale che dovrà essere scelto in ogni ente. Vengono inoltre introdotte le cosiddette micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico e diventa obbligatorio il wi-fi negli uffici pubblici: dalle scuole alle biblioteche, fino agli sportelli aperti al pubblico. E dopo la chiusura degli uffici le reti wifi diventano hotspot al servizio dei cittadini.
(Fonte: Sito web Il Corriere delle Comunicazioni - Titolarità dei contenuti: Corpo 10 Soc. Coop. A R.L.).
Tra questi, la digitalizzazione: l’articolo 1, conferisce una delega al Governo con la finalità di garantire il diritto di accesso dei cittadini e delle imprese ai dati e ai servizi di loro interesse in modalità digitale. Il provvedimento norma la "carta della cittadinanza digitale", con il governo delegato a definire il livello minimo di qualità dei servizi online. A guidare la svolta digitale ci penserà un dirigente ad hoc, il manager alla transizione digitale che dovrà essere scelto in ogni ente. Vengono inoltre introdotte le cosiddette micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico e diventa obbligatorio il wi-fi negli uffici pubblici: dalle scuole alle biblioteche, fino agli sportelli aperti al pubblico. E dopo la chiusura degli uffici le reti wifi diventano hotspot al servizio dei cittadini.
(Fonte: Sito web Il Corriere delle Comunicazioni - Titolarità dei contenuti: Corpo 10 Soc. Coop. A R.L.).