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Fatture elettroniche verso le pubbliche amministrazioni: in vigore il decreto e un anno di tempo per adeguarsi.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 2013 ed è entrato in vigore il 6 giugno 2013 il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 contenente le regole tecniche per la gestione dei processi di fatturazione elettronica verso le Amministrazioni Pubbliche.
Ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi mentre per le altre amministrazioni incluse nell'elenco Istat il termine per l’adeguamento è di 24 mesi, a eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con decreto del ministro dell'Economia, di concerto con il ministro per la Pubblica amministrazione, d'intesa con la Conferenza Unificata.
Le Amministrazioni non potranno né accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, né procedere al pagamento sino all'invio del documento in forma elettronica.
Pertanto, tutti i fornitori delle Pubbliche Amministrazioni dovranno gestire il proprio ciclo di fatturazione esclusivamente in modalità elettronica, non solo nelle fasi di emissione e trasmissione, ma anche in quella di conservazione.
La fattura elettronica in formato xml dovrà essere inoltrata all’amministrazione destinataria attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) gestito dall’Agenzia delle Entrate e si considererà trasmessa solo a fronte del rilascio della ricevuta di avvenuta consegna.
Oltre alle informazioni obbligatorie per legge, sulla fattura trasmessa attraverso il Sistema di interscambio dovranno essere presenti:
Ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi mentre per le altre amministrazioni incluse nell'elenco Istat il termine per l’adeguamento è di 24 mesi, a eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con decreto del ministro dell'Economia, di concerto con il ministro per la Pubblica amministrazione, d'intesa con la Conferenza Unificata.
Le Amministrazioni non potranno né accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, né procedere al pagamento sino all'invio del documento in forma elettronica.
Pertanto, tutti i fornitori delle Pubbliche Amministrazioni dovranno gestire il proprio ciclo di fatturazione esclusivamente in modalità elettronica, non solo nelle fasi di emissione e trasmissione, ma anche in quella di conservazione.
La fattura elettronica in formato xml dovrà essere inoltrata all’amministrazione destinataria attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) gestito dall’Agenzia delle Entrate e si considererà trasmessa solo a fronte del rilascio della ricevuta di avvenuta consegna.
Oltre alle informazioni obbligatorie per legge, sulla fattura trasmessa attraverso il Sistema di interscambio dovranno essere presenti:
- le indicazioni sul soggetto trasmittente
- identificativo fiscale
- progressivo di invio
- numero di trasmissione
- codice identificativo amministrazione