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Ministero del Lavoro: l'obbligo di seguire la procedura via Internet per le dimissioni telematiche riguarda anche i professionisti dello sport.
Il ministero del Lavoro, in risposta a un quesito presentato dall’associazione degli avvocati giuslavoristi, ha chiarito l’interpretazione del decreto legislativo 151/2015 sulle dimissioni on line, che esse sono obbligatorie anche per gli sportivi professionisti, nonostante il loro contratto sia di natura speciale e sia regolato dalla legge 91/1981: al momento di risolvere il proprio rapporto di lavoro dovranno farlo accedendo al sito www.cliclavoro.gov.it e utilizzando il proprio codice pin fornito dall’Inps, o servirsi dell’assistenza di un patronato o di un operatore abilitato.
Per giustificare il proprio parere il ministero ha fatto presente di aver già pubblicato la circolare con tutti i contratti a cui la norma non deve essere applicata, che comprendono i marittimi, il lavoro domestico, le dimissioni durante il periodo di prova, le dimissioni e le risoluzioni in sede protetta: il fatto che i contratti dello sport professionistico non siano inseriti nella circolare 12/2016 vuol già dire di per sé che non è possibile esentare gli sportivi da questa norma.
(Fonte: Sito web Il Corriere delle Comunicazioni - Titolarità dei contenuti: Corpo 10 Soc. Coop. A R.L.).
Per giustificare il proprio parere il ministero ha fatto presente di aver già pubblicato la circolare con tutti i contratti a cui la norma non deve essere applicata, che comprendono i marittimi, il lavoro domestico, le dimissioni durante il periodo di prova, le dimissioni e le risoluzioni in sede protetta: il fatto che i contratti dello sport professionistico non siano inseriti nella circolare 12/2016 vuol già dire di per sé che non è possibile esentare gli sportivi da questa norma.
(Fonte: Sito web Il Corriere delle Comunicazioni - Titolarità dei contenuti: Corpo 10 Soc. Coop. A R.L.).