DIRITTO D'AUTORE
Corte di Cassazione: la riproduzione della traduzione è plagio e costituisce reato.
Riprodurre una traduzione, anche in maniera parziale, è plagio: lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la sentenza 44587, ha ricordato che il diritto d’autore tutela anche le opere derivate, come le traduzioni, in quanto elaborazioni di carattere creativo dell’opera stessa. Pertanto l’autore della traduzione acquisisce un “diritto esclusivo morale e di utilizzazione economica”.
Il reato scatta a prescindere dal ritorno economico perché l’articolo 171 della legge sul diritto d’autore punisce la riproduzione, anche parziale, dell’opera protetta a “qualunque scopo” venga fatta.
Partendo da questi presupposti, la Suprema Corte ha riconosciuto i danni ad una traduttrice di un testo scritto in croato, vittima di un copia-incolla quasi integrale, refusi compresi.