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Notizie legali

TUTELA DEI DATI PERSONALI

La Cassazione sul rapporto tra diritto di cronaca e diritto all’oblio: quest’ultimo prevale sul primo se è infondata in concreto la finalità di cronaca giornalistica.

Le vicende relative ai così detti anni di piombo appartengono certamente alla memoria storica del Paese, ma ciò non si traduce nell'automatica sussistenza di un interesse pubblico alla conoscenza di eventi che non hanno più, se non in via del tutto ipotetica e non dimostrata, alcun oggettivo collegamento con quei fatti e con quell'epoca (nella specie, la Corte ha ritenuto del tutto illegittima la condotta di un giornalista che, prendendo come pretesto il ritrovamento di un arsenale di armi appartenente alle Brigate Rosse, aveva chiamato in causa un ex terrorista; a detta della Corte, infatti,. il diritto alla riservatezza dell'uomo - che assumeva, nella specie, i connotati del diritto all'oblio- doveva prevalere sul diritto di cronaca, perché il fatto puro e semplice del ritrovamento di una cospicua quantità di armi nella zona di residenza dello stesso non poteva consentire al giornalista di creare un oggettivo ed arbitrario collegamento tra quell'evento, attuale, e la storia passata dell'uomo, ex terrorista ma pure ormai reinserito nel contesto sociale).
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