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L'Agenzia per l'Italia Digitale ha approvato le Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
Tutto pronto per i pagamenti elettronici a favore della PA: le Linee guida predisposte dall’Agenzia per l’Italia digitale hanno infatti incassato il parere favorevole della Banca d’Italia e sono ora a disposizione on line per la consultazione pubblica, precisamente fino al 30 settembre. Le osservazioni potranno essere inviate all’indirizzo lineeguidapagamenti@agid.gov.it.
Con la pubblicazione delle Linee guida il quadro normativo di riferimento è ora completo, le Pubbliche Amministrazioni possono così attuarlo e “ottemperare all’obbligo di mettere a disposizione della propria utenza, strumenti e applicazioni per eseguire pagamenti elettronici a favore della PA come stabilito dall’articolo 81 del Codice dell’Amministrazione Digitale”. L’individuazione in dettaglio delle attività da compiere e dei tempi di realizzazione dovrà essere completata entro e non oltre il 31 dicembre 2015.
“Il senso pratico della novità è evidente”, ha detto al Corriere delle Comunicazioni Agostino Ragosa, direttore dell’Agenzia. “Fino ad oggi la PA non aveva un sistema unico e omogeneo per gli incassi dei pagamenti, perché non era chiaro il ruolo dei soggetti coinvolti. Con Banca d’Italia abbiamo realizzato un sistema di pagamenti coerente con gli standard della Sepa, cioè quelli che si stanno diffondendo a livello europeo, e identificato anche un luogo fisico dove farli: gli stessi dove i cittadini sono già abituati a pagare, ossia le banche, le Poste, la Sisal”, ha continuato Ragosa.
Le Linee guida, ricordiamolo, attuano l’articolo 5 del Cad (d.lgs. n. 82/2005) come recentemente modificato dall’articolo 15 d.l. n. 179/2012 (decreto sviluppo-bis). Tale norma prescrive l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di accettare i pagamenti, a qualsiasi titolo dovuti, anche con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e quindi con modalità informatiche. Per effettuare i pagamenti potranno infatti essere utilizzati il bonifico bancario o postale ovvero il bollettino postale. I versamenti si potranno effettuare anche con carte di debito, di credito e prepagate ed altri strumenti di pagamento elettronico disponibili che consentono anche l’addebito in conto corrente avvalendosi dei prestatori dei servizi di pagamento e quindi degli intermediari finanziari. Le stesse amministrazioni sono tenute inoltre a tal fine a pubblicare sul proprio sito l’indicazione dell’Iban e del codice identificativo di riferimento.
Testo e allegati delle Linee guida per i pagamenti elettronici
Le Linee guida si compongono del documento principale contenente le disposizioni normative e di due allegati tecnici:
- “Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione” contenente le indicazioni a cui i soggetti interessati dovranno attenersi nel predisporre le informazioni necessarie per eseguire le operazioni di pagamento;
- “Specifiche attuative del Nodo dei pagamenti-SPC” che descrivono il modello di funzionamento del Sistema e dei processi dei pagamenti della PA, nonché le modalità a cui i prestatori di servizi di pagamento e pubbliche amministrazioni dovranno attenersi per aderire al suddetto Sistema.