Convegni e conferenze dell'Avv. Alessandro Del Ninno
Copyright e copyleft nell'era dell'intelligenza artificiale: scenari tecnologici e risposte normative.
Articolo pubblicato su SEAC All in Giuridica - sezione "Informative Giuridiche" - 3 aprile 2025.
SEAC Giuridica
L’articolo analizza in profondità il complesso rapporto tra Intelligenza Artificiale generativa (IA), diritto d’autore (copyright) e copyleft, alla luce degli sviluppi normativi e tecnologici più recenti. Dopo una ricognizione sui principali modelli di IA generativa e sulle loro caratteristiche tecniche, l’autore si sofferma sulle seguenti questioni chiave:
titolarità delle opere generate da IA: secondo la normativa vigente, un’IA non può essere considerata autrice, poiché manca di soggettività giuridica e creatività umana. Le opere interamente prodotte da IA ricadono dunque nel pubblico dominio, salvo significativo intervento creativo umano.
responsabilità e violazione del copyright: l’IA generativa può violare i diritti di terzi sia in fase di output (es. creazioni derivate non autorizzate) sia in fase di addestramento, se utilizza dataset protetti senza consenso.
copyleft e IA: il rapporto tra modelli IA e licenze open source pone interrogativi sulla compatibilità dei dati di addestramento e sull’obbligo di mantenere la licenza anche sugli output generati.
normativa italiana ed europea: l’articolo esamina il disegno di legge italiano sull’IA e il Regolamento europeo AI Act, evidenziando come il diritto d’autore venga tutelato tramite obblighi di trasparenza, sistemi di opt-out per l’uso dei dati, e futuri codici di condotta.
prospettive future: l’autore propone una regolazione flessibile, bilanciata tra tutela della creatività e innovazione, che riconosca la complessità dei nuovi scenari tecnologici.
Un contributo giuridico di grande attualità, che chiarisce i confini (ancora mobili) tra opera dell’ingegno, automazione e libertà della conoscenza.
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