Pulsantiera di navigazione Home Page
Pagina Facebook Pagina Linkedin Canale Youtube Versione italiana
Notizie
Notizie legali

INFORMATION TECHNOLOGY

L'ESMA fornisce orientamenti alle imprese che utilizzano l'intelligenza artificiale nei servizi di investimento.

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell'UE, ha pubblicato una dichiarazione che fornisce una guida iniziale alle imprese che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale (IA) quando forniscono servizi di investimento ai clienti al dettaglio.

Quando si utilizza l'IA, l'ESMA si aspetta che le imprese rispettino i requisiti pertinenti della Direttiva MiFID II, in particolare per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, la condotta degli affari e il loro obbligo normativo di agire nel migliore interesse del cliente.

Sebbene le tecnologie di IA offrano potenziali vantaggi alle aziende e ai clienti, comportano anche rischi intrinseci, come ad esempio:

discriminazioni algoritmiche (bias) e problemi di qualità dei dati;
processo decisionale opaco;
eccessivo affidamento all'IA da parte di aziende e clienti per il processo decisionale; e
problemi di privacy e sicurezza legati alla raccolta, all'archiviazione e all'elaborazione della grande quantità di dati necessari ai sistemi di IA.
I potenziali usi dell'IA da parte delle imprese di investimento che sarebbero coperti dai requisiti previsti dalla MiFID II includono l'assistenza clienti, l'individuazione delle frodi, la gestione del rischio, la conformità e il supporto alle imprese nella fornitura di consulenza in materia di investimenti e gestione del portafoglio.

L'ESMA e le autorità nazionali competenti continueranno a monitorare l'uso dell'IA nei servizi di investimento e il pertinente quadro giuridico dell'UE per determinare se siano necessarie ulteriori azioni in questo settore.
 
Stampa la pagina